Le terapie odontoiatriche richiedono strumenti particolari che possono provocare nei pazienti adulti disagio e fastidio, nonostante l’anestesia, per via del loro rumore, della loro minima vibrazione e alla loro stessa permanenza in bocca.
L’origine della paura nei confronti delle cure odontoiatriche non dipende solo dal timore di sentire dolore, ma per molti pazienti l’essere obbligati alla posizione immobile a bocca spalancata crea una situazione di disagio.
Nei bambini la paura del dentista può essere definita come una paura ingiustificata per una situazione insolita, che provoca angoscia nel piccolo paziente ancor prima di conoscere di cosa si tratta.
Per questo motivo durante la prima visita il mio obiettivo primario è quello di creare un clima di familiarità, confortante e rassicurante. Spesso però per i bambini è difficile collaborare e avere autocontrollo durante le sedute.
È fondamentale non assumere un atteggiamento coercitivo che non farebbe altro che aggravare e potenziare la paura, provocando una fobia vera e propria. In questi casi è molto utile l’utilizzo della sedazione cosciente, cioè si somministra mediante mascherine collegate a una macchina dedicata (sedation machine) il protossido di azoto miscelato con ossigeno.
Questo pre trattamento ha i seguenti vantaggi:
- riduce l’ansia
- induce il rilassamento muscolare
- ha effetto analgesico
- i riflessi di tosse e deglutizione sono mantenuti
- elimina il riflesso del vomito
- non dà allergie
- non è tossico
- l’effetto scompare in pochi minuti dopo la sua sospensione
Come funziona la sedazione cosciente?
Il gas passa dall’aria inspirata agli alveoli polmonari in pochi minuti e da qui nel sangue, senza legarsi all’emoglobina ed arriva al sistema nervoso centrale. Per mantenere l’effetto occorre continuare la somministrazione di protossido per tutto il periodo in cui si desidera l’effetto terapeutico. Quando si è terminata la cura odontoiatrica si sospende la somministrazione di protossido e si fa respirare solo ossigeno per qualche minuto.
Il paziente può a questo punto alzarsi tranquillamente dalla poltrona odontoiatrica e svolgere le sue attività abituali.
In Odontoiatria infantile la sedazione cosciente è considerata la tecnica di prima scelta tra le tecniche sedative e il 90% degli odontoiatri infantili statunitensi lo impiega quotidianamente.
Inoltre, la letteratura non riporta a oggi alcun episodio di allergia al protossido d’azoto, né eventi gravi riconducibili al suo impiego, alle basse percentuali con cui esso viene erogato in associazione all’ossigeno (ossigeno mai inferiore al 30% della miscela gassosa).
ANALGESIA RELATIVA SECONDO LANGA – Damila G., Paglia L. 2017